Il tempo di aprile
è forte e gentile,
le nubi operose
diventano spose
di un cielo pallido
che vibra su in alto,
sulle deboli voci
che volano rapide
nel giorno che fugge:
così ogni cosa
nel tempo si strugge.
strappare un verso alla vita - un giorno che canti da solo
Il tempo di aprile
è forte e gentile,
le nubi operose
diventano spose
di un cielo pallido
che vibra su in alto,
sulle deboli voci
che volano rapide
nel giorno che fugge:
così ogni cosa
nel tempo si strugge.
Venti poesie e cinque storie
della foresta magica
Le poesie di questo libro rispondono a un criterio di contemplazione, che si sposa spontaneamente con i racconti di Antonella.
Anche se scritte indipendentemente, esse sembrano composte contemporaneamente ai racconti, perché vivono di un sentimento esistenziale che le accomuna e le stringe in un progetto unitario.
L’intento di entrambe è di raccontare la vita nel suo aspetto più magico e profondo, utilizzando tuttavia un linguaggio semplice e dal tono fiabesco.
Fiabesco e misterioso è infatti il percorso tra fatti e fenomeni della vita che ci chiama incessantemente ad un impegno interpretativo di ogni singola parvenza come di tutto il complesso degli eventi.
Compito della poesia e della letteratura in generale sembra infatti, a mio avviso, quello di tracciare una via estetica, ma anche morale e sociale, che sappia attraversare il bosco o la foresta esistenziale ricavandone insegnamenti e illuminazioni per una possibile, anche se difficile, liberazione spirituale.
L’ambientazione del bosco è particolarmente adatta a questo tipo di avventura letteraria perché tutte le creature che s’incontrano nella realtà o nell’immaginazione creano suggestioni e fascinazioni assolute che ispirano la ricerca e la guidano per mezzo di un’interazione costante tra natura e soggetto contemplante.
La poesia e il racconto si snodano così in un’opera di rappresentazione e al tempo stesso di discernimento tra bene e male, tra luci e ombre, tra magie sempre cangianti, tra voci molteplici che esigono un giudizio di valore.
Gli “arcani sentieri” in cui spesso ci si può smarrire, sono altresì da percorrere per trovare una bellezza sempre aperta a chi la sa cercare, e una verità sempre accessibile a chi la sa costruire.
*
Arcani sentieri (Pequod Edizioni, maggio 2023)
La stagione del sole e del vento
mi raggiunge nell'inattesa
movenza, ed apre le braccia
a chi s'inoltra, a chi piace
ascoltare le piccole piogge
e sognare l'estate lontana...
Com'e vera, come
non è vana.
Passa lento l'inverno sulle orme
che si aprono antiche verso il mare.
Una fiaba dismessa le confonde
e come un sogno si fa desiderare...
https://drive.google.com/file/d/1CoTEInOXwNcU6Zhdm0zD3ojvUCR5zlRH/view?usp=sharing
Un
gioco, un mosaico di versi e immagini:
un modo di raccontare il fluire del tempo
attraverso momenti di sospensione dello sguardo poetico.
Una silloge di brevi meditazioni
in connubio con le fotografie di Roberto Tamburrini:
una serie di canti sommessi,
quasi preghiere appena accennate...