Alla foce del fiume, prima della città
splendeva come un globo la tamerice
nata chissà da quanto tra le pietre
ombra per i passanti, ombra sul mare.
L’hanno tagliata, restano le pietre.
Mi rimane una foto: scongiuravo
proprio questo destino,
era splendida e sola
non faceva giardino.
(E.L.)